Trasimeno Music Festival 2010

Che gioia è stata! Il sesto Trasimeno Music Festival è stato davvero il migliore fra tutti quelli che abbiamo presentato e di sicuro non sarà facile ripetersi in futuro. Abbiamo avuto un pubblico fantastico, sia in termini di qualità sia di presenze. Il loro silenzio e la loro attenta partecipazione sono stati davvero notevoli, hanno commentato i musicisti. Il pubblico è veramente venuto con l’intenzione di tendere l’orecchio ad ogni concerto quasi non volesse perdere nemmeno una nota o una sola battuta. Abbiamo avuto presenze da tutto il mondo: Canada, Stati Uniti (tra cui un gruppo di Spivey Hall di Atlanta), Australia, Regno Unito, Giappone, Ungheria, Germania, Danimarca, Francia, Svizzera, Hong Kong, e con grande soddisfazione e piacere un nutrito numero di italiani. I miei colleghi artisti sono stati tutti fantastici. Mi hanno dato tantissima soddisfazione e felicità, non solo per aver fatto musica con loro, ma anche per averli potuti ascoltare dalla platea in mezzo al pubblico. Il violoncellista Pieter Wispelwey (con me nella foto) si è esibito in quattro dei sette concerti, suonando Bach, Schubert, Haydn e Chopin (la sua Sonata di Chopin è stata per me una cosa di rara bellezza, che mi ha ricompensato di tutte le lunghe ore di studio e lavoro). Il Quartetto di Cremona, il solo quartetto d’archi che si stia imponendo al di fuori dei confini italiani, si è superato nei suoi due concerti, con una brillante esecuzione de “La Morte e la Fanciulla” di Schubert. Il soprano Ilona Domnich ci ha regalato, nella serata finale, un’interpretazione affascinante di alcuni brani di Chopin (non è mai piovuto quest’anno, quindi siamo stati in grado di godere completamente della magia della corte del Castello dei Cavalieri di Malta per tutti i concerti da camera). Il Direttore Hannu Lintu ha galvanizzato l’Orchestra da Camera di Mantova in una straordinaria performance della Seconda Sinfonia di Beethoven, che io e gli ascoltatori ricorderemo a lungo; una combinazione di energia incredibile e passione con una bella ed elegante esecuzione del Larghetto. Se l’esibizione del Quarto Concerto per pianoforte di Beethoven è stata la dimostrazione di quanto sia facile combinare la nostra personalità musicale, i molti concerti che terremo insieme nei prossimi anni saranno per me sicuramente eventi da ricordare. A Gubbio, nei due Concerti di Mozart, ho diretto l’orchestra guidata dall’instancabile Carlo Fabiano, cosa non facile da fare soprattutto per la presenza di un “vero e proprio Direttore” seduto tra il pubblico; Hannu Lintu. L’Orchestra da Camera di Mantova è formata da eccellenti musicisti provenienti da tutta Italia (tra cui il primo oboista della Scala). Il nostro ospite letterario è stato Vikram Seth, intervistato (come fu già Ian McEwan lo scorso anno) dal giornalista radiotelevisivo canadese Eric Friesen. Mi dispiace che non abbia avuto tempo a casa per accompagnarlo in alcuni brani di Schubert, come mi aveva chiesto. Ogni minuto del mio tempo è stato sfruttato, ho dormito pochissimo per tutta la settimana, poi le prove, concerti, meeting con i fans, l’allestimento della cucina per i musicisti (11 per il pranzo, 6 per la cena)… c’è stato appena un attimo per respirare. Ma la parte più importante di questo festival è stata quella di aver passato un po’ di tempo con i miei colleghi musicisti e di aver potuto incontrare il mio pubblico. Devo ringraziare tutto il mio staff e gli assistenti personali, che anche quest’anno si sono superati. Siamo davvero in pochi, ma ognuno è necessario e senza l’apporto di tutti nulla sarebbe stato possibile. Non ho ancora trovato il tempo per pensare al programma per il prossimo anno. Prima dobbiamo vedere i risultati di quest’anno. Ma teniamo le dita incrociate con la speranza che si possa andare avanti e avere un’altra settimana di musica eccezionale in questo luogo straordinario collocato in una delle parti più belle d’Italia. Un enorme grazie a tutti quelli che con la loro generosità ci hanno supportato e sono divenuti “Amici del Trasimeno Music Festival”. Il vostro aiuto è stato vitale.

Angela Hewitt
Direttore Artistico