
Giovanni Sollima & Il Pomo d’Oro
martedì 1 Luglio | 21:00

Giovanni Sollima, direttore e violoncello
Il Pomo d’Oro, orchestra
“Al-Bunduqiyya: il concerto perduto” è un omaggio a Venezia e riprende nel titolo l’antico nome della città, come luogo di convivenza di comunità e culture diverse, provenienti dal Mediterraneo, dalle terre del Nord, dal Levante. Una città ormai scomparsa, ma di cui si possono trovare tracce, ad esempio, nella toponomastica: Salizada dei Greci, Riva degli Schiavoni, Campiello degli Albanesi, Fontego dei Turchi, Calle dei Ragusei, Fondamenta dei Mori, Campo dei Tedeschi, Sottoportico degli Armeni. Venezia è da sempre un luogo di contaminazioni, un terreno fertile per il fiorire delle arti. Una città nella quale, però, come asserisce Giorgio Agamben, vivere oggi è come ‘leggere una lingua morta’. In qualche modo, tuttavia, questa lingua ci parla e si lascia leggere ancora, proprio come le composizioni musicali. Il concerto si articola in uno straordinario lavoro di assemblaggio di frammenti del passato, una commistione di musica classica (Vivaldi, Tartini) e di musica tradizionale del Mediterraneo, con l’intento di aprire le opere eseguite a possibilità inedite e di donare alla musica una nuova vita nel tempo attuale dell’esecuzione e dell’ascolto. Far risuonare i frammenti di Antonio Vivaldi oggi, in una nuova composizione e/o una ‘ricomposizione’ nello stile unico di Giovanni Sollima, li apre a possibilità inedite. Venezia è il concerto perduto.
Dibattito pre-concerto con gli artisti ed Eric Friesen alle ore 20