Il Trasimeno Music Festival 2011

E’ sempre un’incredibile sensazione arrivare alla fine di un’altra edizione del mio Trasimeno Music Festival dopo tutta la preparazione che richiede durante l’anno. Non solo l’allestimento musicale, che di per sé è un lavoro immenso- sei diversi programmi in sette giorni-, ma anche tutto quello che c’è dietro le quinte per l’amministrazione e l’organizzazione degli eventi. Ciò che mi rende più felice è sentire il livello di qualità artistica che raggiungono i musicisti, e quest’anno abbiamo avuto un fantastico gruppo: il flautista Andrea Oliva che con una tavolozza di colori e sfumature del suo flauto ha suonato Bach, il giovane Quartetto d’archi Carducci dall’Inghilterra che si è distinto in una vasta gamma di repertorio, tra cui due quintetti nei quali è stato affiancato dal violista Burkhard Sigl proveniente da Monaco di Baviera, la cantante Helena Juntunen che si è avvalsa del suo canto lirico per esibirsi nel Beethoven “Ah! perfido “e in un recital liederistico, l’Orchestra da Camera di Mantova che ha suonato Mozart, Beethoven e Schumann, guidata dal direttore d’orchestra che più ammiro, Hannu Lintu. Il concerto di chiusura del festival si è tenuto nella Basilica di San Pietro di Perugia (luogo preferito per l’acustica da Herbert von Karajan) e abbiamo coraggiosamente eseguito il programma integrale per pianoforte e orchestra di Schumann. Non dimenticherò mai questo. E ‘stato uno dei concerti più esigenti, ma esaltante che io abbia mai dato. E poi vedere tutti i miei amici, vecchi e nuovi, provenienti da tutto il mondo riuniti in un unico luogo a condividere la stessa esperienza. Questa è un’altra cosa che mi dà grande felicità. Una novità di quest’anno è stata quella di un concerto realizzato da giovani artisti. Si è tenuto nella piazza di San Savino, un pittoresco borgo sul Lago Trasimeno. Gli artisti provenienti dall’Italia (Marta Marinelli all’arpa, Gianluca Campo al flauto) e dal Canada (Annie Yim, pianoforte; Kerson Leong, violino, e suo fratello Stanley, violoncello), hanno suonato in tutte le più diverse combinazioni un’ampia varietà di musica. All’uscita dalla piazza, tutto il pubblico intervenuto è stato trattenuto per una cena a buffet offerta dalla gente di San Savino, una bella sorpresa! Grazie a tutti coloro che hanno reso questa festa un successo clamoroso. Ci vediamo nel 2012!

Angela Hewitt
Direttore Artistico