Chiesa di San Pietro, Gubbio

L’edificio fu consacrato verso la metà dell’XI sec. Appartenne ai benedettini cassinesi, poi agli olivetani e ai camaldolesi.
La parte bassa della facciata presenta caratteri stilistici riconducibili al sec. XI. Il portale è affiancato da quattro arcate cieche poggianti su colonne coronate da capitelli corinzi. Nel muro sono inserite mensolette con figurazioni bestiali e motivi fitomorfi. In alto rimangono altre tracce della facciata originaria. L’interno, ricostruito a partire dal primo ‘500 è ricco di opere d’arte. Sulla controfacciata si trova l’organo decorato da Antonio e Giovanni B. Maffei (1580-85). Nelle cappelle sono conservati dipinti di Virgilio Nucci (S. Sebastiano, 2° altare sin.), Francesco Allegrini (S. Michele, 3° altare sin.), Raffaellino del Colle (Natività, Storie dei SS. Placido e Mauro, 1540, 5° altare d.), Rutilio Manetti (Martirio di S. Bartolomeo, 1° altare d.). Nel transetto, alla destra. il Transito di S. Romualdo di Agostino Tofanelli, a sinistra un Cristo deposto in legno del sec. XIII. L’altar maggiore è opera dell’eugubino Domenico Valli (1710); l’organo corale fu costruito nel 1689.